Nando
- 13/03/2015 06:48:00
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Cè il tono del grande rimpianto, in questa tua; lo struggimento per un destino possibile ma rimasto inavverato, un altro è diventato storia, enrando nel limite del reale, sempre più a rischio di deludere rispetto allideale, che non paga il prezzo della prova di vita. Tristezza, compagna delloggi del cuore, che sempre è sulla soglia dellattesa di vedersi tornare lamore che lo renda felice. In tutto ciò, germoglia il primo riscatto per la libertà dalle prigioni del tempo.
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Laura Costantini
- 12/03/2015 19:15:00
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Questo tuo paragonare i cappotti e la vita è davvero sorprendente! I cappotti sono degli oggetti inanimati, ma come la vita si indossano, è vero, se capovolgiamo i punti di vista e pensiamo che siamo noi gli anonimi che chissà per cosa ci lasciamo sfuggire certe. ..certi sfioramenti!
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